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Rispondiamo ai vostri dubbi ed alle vostre richieste…

 

  • 1) Come è la sigillatura perimetrale nella vetrata isolante?

Il materiale sigillante della vetrata isolante può sbordare al massimo di 2mm, oltre il giunto perimetrale, all’ interno dell’ intercapedine e sulla lastra di vetro. Il giunto può essere al massimo di 18mm, se la vetrata è inferiore a 6 metri quadri, ad eccezione per composizioni speciali, così come composizioni che richiedono particolari calcoli statici.

 

  • 2) Formazione di condensa sulle superficie esterne delle lastre

La condensa superficiale esterna, sulle vetrate isolanti, può verificarsi, sia verso l’ interno sia verso esterno dell’ edificio. Quando è all’ interno dell’ edificio, è dovuta principalmente ad un’alta percentuale di umidità relativa nell’ ambiente confinato, associato ad una bassa temperatura esterna. Quando appare all’ esterno dell’ edificio, la condensazione è dovuta principalmente alla perdita di calore notturno della superficie esterna del vetro, in condizioni di cielo sereno, associata ad alta umidità, ma senza pioggia, nell’ atmosfera esterna. Si tratta di fenomeni dovuti alle condizioni atmosferiche non riferibili alla qualità delle vetrate.

 

  • 3) Cosa significa “Wettability” ?

Quando le superfici esterne della vetrata sono interessate da condensa, pioggia o acqua per la pulizia, possono emergere tracce o impronte, riconducibili, ad esempio, a rulli, impronte digitali, etichette, grana di carta, ventose, residui di sigillante, sostanze lucidanti, lubrificanti o smog o altri fattori. Si tratta di un fenomeno accettabile se transitorio, cioè limitato alla permanenza delle condizioni di condensa, pioggia o acqua. Qualora il fenomeno dovesse persistere, allora rappresenta un difetto.

 

  • 4) Quali sono i vantaggi dell’ inserimento delle tendine in vetrocamera alla luce delle normative sul risparmio energetico?

La Vetreria, si basa e si baserà, soprattutto sullo sviluppo delle tende all’ interno del vetro, che permettono un forte abbattimento energetico. Infatti punto cardine ed importantissimo, permette di fermare il calore prima che lo stesso sia entrato nell’ ambiente, andando a diminuire drasticamente i costi del condizionamento.

 

  • 5) Natura del colore

Tutti i materiali utilizzati per le vetrate, hanno un colore intrinseco determinato dalle materie prime che li compongono, colore che diventa più evidente con l’aumentare dello spessore delle lastre. In caso di impiego di vetro coatizzato, si tenga presente che anch’esso presenta un proprio colore intrinseco, che può essere percepito in modo differente a seconda che venga osservato in trasparenza o in riflessione.

Una valutazione oggettiva della differenza di colore, relativa a coating trasparenti e non trasparenti richiede una misurazione attraverso l’ esame della differenza di colore che deve essere eseguito in base a condizioni precise da stabilirsi in maniera preventiva (tipologia di vetro, colore, tipo di vetro).

Un passo nel futuro…

 

  • 6) Come si vede il settore vetrario nei prossimi anni?

Teniamo a precisare che, non sapremo mai cosa ci riserverà il futuro, ma sicuramente faremo di tutto per crescere sempre di più. Prevediamo però che si arriverà alla sinergia tra imprese operanti nello stesso settore ma con competenze e specializzazioni diversificate. Presumiamo che ci sarà meno spazio per le piccole realtà che saranno giocoforza, rilegate ad un piccolo commercio e prevalentemente la posa dei vetri.

 

  • 7) Quali tecnologie si aspetta il mercato nell’ambito residenziale?

Già ora la tecnologia utilizzata dalle multinazionali produttrici di vetro è di altissimo livello e la qualità che garantisce delle ottime prestazioni sia invernali che estive, che permettono l’abbassamento notevole dell’ emissione di gas serra per un mondo sempre più green!

 

Restiamo a vostra disposizione per eventuali delucidazioni e chiarimenti sul nostro fantastico mondo